Volontariato
Ha preso il via la collaborazione tra la Consulta del decoro urbano e i profughi richiedenti asilo ospitati a Tabiano. Una fattiva collaborazione a più mani: amministrazione, Consulta, cooperativa La Biricca, quella che ha in gestione le tre strutture tabianesi.
Dieci i profughi che hanno aderito al progetto di collaborazione, in forma volontaria. Non effettueranno lavori pericolosi, ma saranno di supporto ai volontari della Consulta. Sono stati tutti assicurati. Un’opera comunque utile di integrazione e, soprattutto, di volontariato civico. E così, in una soleggiata mattina di metà giugno, i dieci volontari hanno cominciato l’opera di pulizia in Tabiano. Sotto la guida di Enrica Porta, consigliere comunale nonché vera anima della Consulta, coadiuvati da alcuni altri volontari, Paolo, Lucia Pisa e Luci Di Franco, il lavoro si è svolto tra i portici del direzionale e il parco Porcellini. Focus prima su Tabiano, sulle varie criticità del paese, per poi spostarsi a Salso. «Ci è voluto un po’ di tempo prima di riuscire a partire con questo progetto. E’ tutto su base volontaria perché il decreto ministeriale non prevede lavori per i richiedenti asilo. Si è deciso di iniziare da Tabiano per poi spostarsi a Salso» spiega il vice sindaco Giulia Chiussi.
ru. sar.
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