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Sul bus della linea 11

Controllore Tep aggredito con lo spray urticante

Controllore Tep aggredito con lo spray urticante

di Luca Pelagatti

10 Settembre 2024, 03:01

«Le telecamere a bordo? Sono molto efficienti e le immagini registrate sono quindi di ottima qualità. Per questo motivo confidiamo che si possa arrivare ad una identificazione del responsabile dell'aggressione».

Questo l'unico commento che trapela dalla Tep dopo l'episodio di ieri quando un dipendente della azienda è stato aggredito durante il servizio da un passeggero. Dettaglio in più che merita di essere sottolineato: l'assalitore è un ragazzo. E il verificatore ha passato quasi tutta la giornata di ieri al pronto soccorso.

Tutto è accaduto nel corso della mattinata sul bus della linea 11, che collega Montecchio con Parma. Secondo le informazioni raccolte nella confusione dei primi momenti al capolinea di Montecchio sono salite diverse persone. E qualcuno di loro, evidentemente, invece del biglietto aveva con se qualcosa di ben diverso.

Quando infatti a bordo del mezzo è salito, dopo alcune fermate, un verificatore in borghese un giovane, che viaggiava in compagnia di una ragazza, ha velocemente infilato la mano nella borsetta della compagna e ha estratto una bomboletta di gas urticante che ha spruzzato giusto in faccia al controllore. Prima di darsi alla fuga.

Il dipendente è stato soccorso e accompagnato in ospedale dove è stato sottoposto ad una serie di accertamenti e trattamenti per ridurre i fastidi provocati dallo spray al peperoncino mentre è scattato il dispositivo previsto in casi come questi.

La registrazione delle telecamere piazzate a bordo del mezzo pubblico è stata subito scaricata e verrà ora passata alle forze dell'ordine insieme alla denuncia che potrebbe avere conseguenze anche pesanti.

Il controllore in servizio è infatti equiparato ad un pubblico ufficiale e quindi nel caso si arrivasse alla identificazione il ragazzo rischia di dover rispondere di un reato che prevede una pena che va dai sei mesi ai cinque anni.

Ma questo, per il momento, è certamente prematuro: il controllore nel pomeriggio di ieri non aveva ancora avuto la possibilità di essere sentito e di fornire tutti i dettagli in suo possesso. Ma, come detto, grazie alle telecamere, non è difficile pensare che si possa arrivare ad una identificazione.

Sono purtroppo abbastanza frequenti gli episodi di aggressione ai danni di personale Tep: già negli scorsi mesi controllori sono stati malmenati da passeggeri, spesso giovanissimi, che viaggiavano senza il biglietto ma è accaduto anche a conducenti che avevano avuto un diverbio lungo la strada. In un caso, esemplare, un giovane ha inseguito il bus per diversi chilometri prima di raggiungerlo al capolinea. E scatenarsi con pugni e calci contro l'autista.

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