VIABILITA'
«La fine lavori è prevista a gennaio, meteo permettendo». Francesco De Vanna, assessore ai Lavori Pubblici, annuncia che con il nuovo anno la rotatoria tra via Mantova e via Parigi sarà realtà.
In un momento successivo all'apertura, con il caldo e il bel tempo, verrà quindi rifatto l'asfalto provvisorio della nuova rotatoria. La spesa complessiva per la realizzazione dell'opera ammonta a 720mila euro: 510mila mediante mutuo bancario, mentre 210mila provengono da fondi del Comune.
Lavori partiti a settembre
I lavori sono iniziati a settembre e, al momento, riguardano il lato di via Mantova che si affaccia verso il parco Falcone Borsellino. Lo spazio che fino a poco tempo fa era utilizzato come un parcheggio, ora è pieno di ruspe che stanno scavando (quando le condizioni meteo lo permettono) e predisponendo il fondo della nuova rotatoria.
Bus, spostata la fermata
Proprio in questi giorni inoltre, è stata spostata
la fermata dell'autobus che si trova proprio all'altezza dell'incrocio con via Parigi, posizionata poco più avanti in direzione strada Elevata.
Il nuovo incrocio è stato pensato per sostenere, secondo i dati dell'ultimo piano del traffico del Comune, i circa 32mila spostamenti di mezzi che ogni giorno percorrono via Mantova. Soprattutto negli orari di punta, si formano lunghe code in uscita da via Parigi e su via Mantova, in direzione Sorbolo. La speranza è che il nuovo intervento possa andare a fluidificare il traffico di tutta la zona, riducendo le code e facilitando anche il passaggio della mobilità dolce.
Il progetto
Rispetto al primo progetto di oltre quattordici anni fa, la rotatoria è stata spostata verso l'ingresso del parco Falcone Borsellino, impiegando alcune zone che erano adibite a parcheggio, con espropri minimi. Per migliorare i vari ingressi la forma è allungata. Non solo.
La pista ciclabile che percorre via Mantova sul lato est verrà messa in maggiore sicurezza, dato che l'attraversamento di via Parigi sarà distante rispetto all'ingresso della rotatoria, mentre sul lato opposto il percorso pedonale proseguirà al limitare dell'ingresso del parco senza intersezioni.
Opera sollecitata
L'opera era stata più volte sollecitata dai residenti della zona. Il comitato «Vivere San Lazzaro-Lubiana» a suo tempo aveva denunciato come «l'accesso alla città sia completamente congestionato», protestando per il ritardo che «abbiamo dovuto aspettare per la realizzazione della rotatoria».
I lavori saranno realizzati da Coimpa, Consorzio stabile imprese associate di Parma con le imprese consorziate esecutrici F.M. Costruzioni Generali e Iembo.
La progettazione dell'intervento e la direzione dei lavori sono stati affidati allo studio Essea di Stefano Paglia e Angelo Porzani ingegneri associati.
Il primo «sì» nel 2010
Il primo «sì» alla rotatoria fra via Mantova e via Parigi risale addirittura al 2010. A proporlo allora, furono, gli assessori Giorgio Aiello e Francesco Manfredi, componenti della giunta Vignali. Quindici anni dopo da quella prima proposta, ora la rotatoria vedrà, finalmente, la luce.
Luca Molinari
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