amarcord
Anni (luce) fa in occasione di ogni Natale le Ferrovie dello Stato organizzavano sempre treni straordinari, in aggiunta ai treni già previsti. Si trattava di convogli a lunga percorrenza che andavano da un capo all’altro della penisola, prima in direzione sud e, al finire delle festività, in direzione nord. E lo stesso succedeva a Pasqua, nelle settimane estive di maggiori spostamenti ferroviari, e spesso in occasione dei «ponti» per alcune festività (25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, defunti e Immacolata). C’erano le Ferrovie dello Stato, mentre adesso c’è Trenitalia. C’erano le carrozze con gli scompartimenti (che molti viaggiatori rimpiangono) e il traffico aereo non era alla portata di tutti. Insomma, erano altri tempi. A ricordare i treni straordinari, alcuni titoli della Gazzetta di Parma degli ultimi anni del secolo scorso. Proprio pochi giorni fa a Parma ha fermato il treno straordinario «Sicilia Express» da Torino e Milano per Palermo e Siracusa, ma appunto si è trattato di una sorta di rievocazione dei convogli straordinari dei tempi andati. Adesso qualche treno supplementare in occasione delle festività e delle settimane estive di maggior movimento è già previsto dagli orari, ma non si tratta più di una massiccia aggiunta di convogli come succedeva tanti anni fa
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