Finanziamenti
Lavori di restauro e riqualificazione, opere per rendere i luoghi più inclusivi e accessibili cambieranno il volto degli spazi culturali del territorio. Grande protagonista sarà la Pilotta.
A Parma e provincia arriveranno, infatti, 8 milioni di euro per la cura del patrimonio artistico e culturale della città e della provincia. Nuovi fondi previsti grazie al decreto del ministero della Cultura del 31 gennaio 2025, a firma del ministro Alessandro Giuli e pubblicato pochi giorni fa: l'ordinanza stanzia in totale 520 milioni di euro per il triennio 2025-2027. Soldi che sono destinati alla tutela, conservazione, al restauro, alla valorizzazione e alla digitalizzazione del patrimonio culturale italiano. Di queste risorse, 19 milioni di euro sono destinati all'Emilia Romagna e, in particolare, 8 milioni alla provincia di Parma.
Ben 6,7 milioni andranno al Complesso monumentale della Pilotta. Le risorse, erogate su tre anni, serviranno principalmente per la realizzazione di macro-progetti: la verifica sismica e il rifacimento dei tetti e della pavimentazione esterna, lavori di messa in sicurezza e restauro e interventi per rendere l'ingresso e la fruizione più accessibili e inclusivi.
Il primo «cantiere» sarà «quello dedicato al rifacimento della pavimentazione esterna dell'ingresso - fa sapere Stefano L'Occaso, direttore delegato del Complesso monumentale della Pilotta -. Perchè la progettazione è già stata avviata, siamo a buon punto». L'intervento, infatti, si inserisce nel più ampio percorso tracciato insieme al Comune, che vuole fare dell'ingresso su Lungoparma «una porta della città», per turisti e parmigiani.
Nel frattempo, proseguirà anche il progetto dedicato all'accessibilità degli spazi museali. Progetto già avviato grazie ai fondi Pnrr e che con i finanziamenti del ministero della Cultura avrà un'accelerazione e un ampliamento. «I lavori prevederanno, fra le tante cose, anche la realizzazione di un ascensore per un collegamento verticale che sia per tutti - dichiara il direttore delegato -, creando anche un ingresso unico, che non faccia differenze: è fondamentale che i luoghi della cultura siano davvero inclusivi». La Pilotta, così, «sarà uno spazio al cento per cento accessibile a tutta la comunità», sottolinea L'Occaso.
Si proseguirà, poi, con i lavori dedicati alla messa in sicurezza, che «necessitano di una progettazione più ampia e complessa», riflette L'Occaso. In questa seconda fase di cantieri, verranno effettuati lavori strutturali importanti: verranno restaurati i tetti del Complesso e le facciate nel cortile di San Pietro Martire. verrà anche realizzato l'impianto di illuminazione nei sottoportici e verrà effettuata una verifica sismica, con eventuali lavori di messa in sicurezza (soprattutto del deposito dei reperti museali).
Il volto della Pilotta, quindi, si rinnova e «si adegua ai tempi - aggiunge il direttore del Complesso -. Si tratta di un percorso lungo, ma assolutamente necessario». Condiviso con il Comune, la Soprintendenza e «tutto lo staff, il personale della Pilotta - tiene a sottolineare -, che ringrazio per questo straordinario impegno sempre condiviso».
La Pilotta non sarà l'unico luogo d'arte che riceverà i finanziamenti. Arriveranno anche oltre 31mila euro al Ponte romano di Fidenza. Risorse che saranno utilizzate per la riqualificazione dei pannelli dedicati alle informazioni storiche e artistiche dell'opera. Inoltre, circa 250mila euro verranno distribuiti più genericamente alla Soprintendenza di Parma e Piacenza per l'adeguamento alla normativa antincendio degli archivi e per effettuare l'unione degli archivi provenienti da diversi istituti. Risorse «di fondamentale importanza - conclude L'Occaso - per prenderci cura del nostro straordinario patrimonio».
Anna Pinazzi
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