Man e Mihaila, cala il silenzio: domani in ritiro con il Parma?

Il mercato del Parma è in una fase assolutamente interlocutoria. Non c'è per ora una spiegazione assoluta ma è facile pensare che prima si voglia dare il tempo a Carlos Cuesta e al suo staff di entrare in contatto con i giocatori e quindi conoscerli meglio, con i primi allenamenti. Ecco perché, alla fine, il Parma in concreto sta cercando un sostituto, almeno numericamente ma probabilmente anche come ruolo, di Bonny. L'obbiettivo era Ivanovic ma il Millwall, visto l'interesse crescente per il suo attaccante 2004 (hanno chiesto notizie anche un paio di club della Premier League), avrebbe respinto l'offerta di 10 milioni del Parma alzando il costo del cartellino a 16 milioni. Che non sono bruscolini ed ecco perché il club crociato ha chiesto una pausa di riflessione. Forse anche per provare a tastare il terreno in casa Milan, obbiettivo quel Colombo che nella passata stagione aveva segnato 6 reti (come Bonny) con la maglia dell'Empoli.

Quindi serve tempo. Nell'ottica di questa attesa si incastrano le vicende di mercato di Man e Mihaila: per ragioni diverse, i due romeni, cedibili sino a poche ore fa, probabilmente da domani andranno in ritiro con la squadra non solo per obbligo di tesseramento ma con la possibilità di restare poi a disposizione del tecnico crociato. Che, con il suo staff, capirà meglio le loro potenzialità tecniche ma anche (e soprattutto) lo spirito per eventualmente proseguire il cammino in maglia crociata. Le puntate precedenti parlano di un Man senza vere e concrete richieste dopo la possibilità di approdare alla Fiorentina nel gennaio scorso mentre per quel che riguarda Mihaila ci sarebbe stato un passo indietro del Lecce, che ha giudicato troppoi alto il costo per il giocatore. La bravura dei giocatori e perché no anche del Parma sarà di riuscire a trasformare questi problemi in opportunità e chissà che non ci sia una «seconda versione» dei due giocatori, che potrebbero finalmente diventare realmente importanti per il club crociato e per i compagni.

Intanto sembra che l'Inter non abbia intenzione di mollare la presa per Leoni: il Parma aveva sparato alto, fissando il costo del cartellino sui 40 milioni contro i 30 offerti dal club nerazzurro. Voci vicine al club nerazzurro parlano del possibile taglio di Acerbi pur di arrivare appunto a Leoni. Sarebbe un vero e proprio cambio generazionale in casa Inter vista la differenza di età dei due difensori. Facile comunque pensare che il club nerazzurro, sul tavolo delle trattive, sia pronto ad alzare un pochino l'offerta. E allora non sarà una decisione semplice. «Vendi, guadagna e pentiti» dicevano i nostri contadini della Bassa, vedremo se il Parma conosce questo adagio.

Parlando di possibili cessioni, ecco che la Fiorentina di Pioli, dimenticato (sarà vero?) Bernabé, avrebbe messo gli occhi su Sohm, giocatore indiziato a lasciare il Parma già prima dell'interessamento della Viola. L'offerta è di 10 milioni, la richiesta è di 20: in questo caso a 15 si potrebbe chiudere.

Sandro Piovani