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Salsomaggiore

Morto all'improvviso il consigliere Compiani

Morto all'improvviso il consigliere Compiani

20 Agosto 2025, 03:01

È morto all'improvviso Stefano Compiani, consigliere di minoranza di SiAmo Salso. Aveva 64 anni. Il decesso è avvenuto ieri mattina all’ospedale Maggiore di Parma, dove era stato ricoverato in seguito ad un malore che lo ha colpito nella mattinata di domenica. La notizia della sua scomparsa ha suscitato sentimenti di profondo cordoglio.

Al lavoro subito dopo il diploma

Compiani si era diplomato in Ragioneria all’Istituto tecnico «Paciolo» di Fidenza ed era subito entrato nel mondo del lavoro, nell’agosto 1980, alle dipendenze dell’allora Cassa di Risparmio di Parma, diventata poi in Cariparma – Gruppo Crédit Agricole. Grazie alle sue capacità professionali, nel marzo del 2003 era diventato responsabile Wealth management del Gruppo Crédit Agricole, Area consulenti finanziari: per il suo impegno, si è fatto benvolere ed apprezzare dai superiori e dai colleghi. Tra i suoi incarichi anche quelli di membro del Cda di Crédit Agricole Vita e del Cda del Fondo pensione dei dipendenti. Era in pensione dall'inizio del 2023. Per la sua attività ultraquarantennale, su indicazione del gruppo bancario Crédit Agricole Italia nel maggio 2023 era stato nominato Maestro del Lavoro, diventando il secondo salsese, dopo lo zio Carlo Compiani, a ricevere questa onorificenza della quale andava fiero.

L'impegno per la sua città

Affezionato a Salsomaggiore, agli impegni professionali, Stefano Compiani ha unito anche quelli politici e civici: è stato uno dei fondatori del movimento «SiAmo Salso», concorrendo nel 2018 alla rielezione a sindaco di Filippo Fritelli ed assumendo la carica di assessore a Sport, Patrimonio e Politiche Giovanili fino al maggio 2021, quando ha rassegnato le dimissioni. Presentatosi come candidato sindaco alle amministrative del 2023, sempre con la lista «SiAmo Salso», è arrivato secondo sfiorando il ballottaggio e diventando consigliere di opposizione. Nelle vesti prima di assessore e poi di consigliere di opposizione ha saputo farsi apprezzare per la sua attenzione al bene comune e alle necessità dei cittadini.

Compiani è stato componente del Comitato per la costruzione della palestra «Centro sportivo Santa Maria Assunta», inaugurata nel dicembre del 1985, mentre dal 1985 al 1995 ha ricoperto incarichi dirigenziali nella società sportiva «Libertas Sma» seguendo le squadre di pallavolo maschile seniores e di calcio a cinque (della quale fu anche allenatore).

Il dirigente di banca scomparso è stato anche componente, per due anni, del consiglio direttivo della Pubblica assistenza salsese e collaboratore di sede per la gestione del patrimonio finanziario dello stesso sodalizio. Tra le sue passioni anche il calcio: grande tifoso interista, lo scorso giugno era stato tra i fondatori dell’Inter Club intitolato al concittadino Nicola Berti.

Funerali ancora da fissare

Stefano Compiani lascia la moglie Daniela, la figlia Michela, le nipoti Nina e Carla, la mamma Anna Rosa e la sorella Alessandra. Dopo l'improvviso decesso, la data del funerale non è stata ancora fissata.

M.L.

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