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NEVIANO

Viaggio nello spazio tra stelle e nebulose oltre la Via Lattea

Viaggio nello spazio tra stelle e nebulose oltre la Via Lattea

di Katia Golini

08 Ottobre 2025, 03:01

«Guardare il cielo a occhio nudo è come essere ciechi» dice Eddy Bevacqua, appassionato di astronomia fin da bambino e divulgatore. Sì, certo, ci sono le stelle, i pianeti, le costellazioni che possiamo vedere tutti alzando lo sguardo. Osservare il cielo profondo, guardare oltre, immergersi nello spazio infinito è però tutt'altra cosa.

Per viaggiare fino a 25mila anni luce di distanza, tra nebulose, galassie oltre la Via Lattea, ammassi globulari, nane bianche, rosse e blu non serve imbarcarsi in spedizioni milionarie. Si può fare, restando a terra e a pochi chilometri da casa nostra. Basta arrivare a Neviano degli Arduini e prenotare una visita all'osservatorio astronomico Barnard. A guidare i visitatori a spasso nello spazio ci pensa «capitano Eddy».

L'osservatorio, dotato di cupola mobile automatica dal diametro di 3,40 metri e apertura di poco meno di un metro, si propone come centro formativo adatto al pubblico più vario: singoli, coppie, piccoli e grandi gruppi, scolaresche. Il grande telescopio computerizzato, con puntamento automatico, montatura equatoriale, punta sugli oggetti celesti dove la copertura mobile gli lascia spazio. Eddy manovra dalla saletta di controllo inclinazione e distanza, sceglie il punto preciso da osservare e mette a fuoco. Mentre i partecipanti a turno osservano, spiega, con precisione e dovizia di dettagli.

L'obiettivo punta sempre su «oggetti» particolari. Ovviamente a seconda delle condizioni meteo. Nel cielo di fine estate si può osservare la coppia di stelle 61Cygni, poco più piccole del sole, caratterizzate da moto proprio. Un sistema binario in cui i corpi celesti si «rincorrono» a 11 anni luce di distanza dalla terra (ovviamente per coglierne i movimenti servono anni).

Tocca poi a  un ammasso colmo di punti e gas: una nebulosa planetaria, ossia una stella che è diventata gigante rossa, dilatata e alla fine del ciclo vitale. Avvolta in una nuvola gassosa (i gas viaggiano a 31 km al secondo) tra milioni di anni sarà nana bianca, stella alla fine della sua evoluzione. Quindi tocca alle nebulose in cui stella nuove si stanno formando, ai pianeti che sembra di toccarli.

Sul computer «capitano Eddy» mostra la mappa del cielo e il punto preciso che si sta osservando: una briciola nello spazio infinito grande milioni di volte la nostra piccola e bellissima terra. Si intuisce chiaramente la piccolezza dell'uomo, ridotto a meno di una briciola rispetto allo spazio. Quello che Eddy propone è un viaggio nell'infinito.

Il telescopio da 11” pollici di diametro adatto per osservazioni planetarie e profondo cielo, a puntamento automatico computerizzato consente una grande precisione per l’osservazione di oggetti deboli come galassie e nebulose e piccole comete e anche asteroidi. Permette, con appositi filtri di osservare il sole, la stella più vicina a noi, tanto potente da non poter essere osservata ad occhio nudo.

L'attrezzatura consente inoltre l'osservazione planetaria: si possono ammirare i pianeti all’oculare cogliendo i particolari più fini, ingrandendo il più possibile e la luna si osserva anche a monitor attraverso una camera planetaria. Si possono cogliere particolari della superficie come l’atmosfera di Giove o particolari come la calotta polare di Marte.

L'osservatorio di Neviano, l'unico delle provincia di Parma, è un'eccellenza ancora poco conosciuta. Un'eccellenza da valorizzare. Scolaresche e gruppi, famiglie e semplici appassionati iniziano a frequentarlo. Nel caso delle classi di scuola, essendo lo spazio all'interno piuttosto ridotto, è stato allestito un maxischermo all'esterno dove tutti possono vedere e seguire la «lezione».

Raggiungere l'Osservatorio Barnard non è semplicissimo. La strada comunale che lo collega alla provinciale è nascosta e priva di segnaletica, il tratto per raggiungere l'Osservatorio in ripida discesa e non asfaltato. Mancano i cartelli con le indicazioni, eccetto una striscia in legno minuscola quasi invisibile. Solo il navigatore gps aiuta se non si è del posto. Per prenotare una visita scrivere a Barnard.s.star83@gmail.com. Una volta arrivati però lo spettacolo è garantito.

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