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il caso

L'Eurocamera boccia l'uso del termine veggie burger, (Video) Bonaccini: "Una scelta che definisce meglio la qualità dei salumi in Emilia"

08 Ottobre 2025, 21:09

Senza carne un hamburger o una salsiccia non possono definirsi tali. A stabilirlo è l'Europarlamento che da Strasburgo ha approvato il divieto di usare termini come 'hamburger' o 'bistecca' per descrivere prodotti a base vegetale, nel nome della «chiarezza» e della «tutela dei consumatori». Da qui la richiesta, approvata a larga maggioranza, di dire addio ai 'veggie burger' o alle 'scaloppine di tofu', tanto per fare alcuni esempi. Con 355 voti a favore, 247 contrari e 30 astenuti gli europarlamentari hanno sostenuto un emendamento promosso dalla relatrice popolare Céline Imart alla più ampia riforma del regolamento sull'Organizzazione comune dei mercati agricoli (Ocm) proposta per rafforzare la posizione contrattuale degli agricoltori nella filiera. Per l’Aula di Strasburgo termini come «bistecche, scaloppine, salsicce, burger, hamburger, albumi e tuorli d’uovo» dovrebbero essere «riservati esclusivamente ai prodotti contenenti carne». E per 'carne' vanno intese esclusivamente le «parti commestibili di animali». Esclusi dunque tanto i prodotti a base vegetale quanto le nuove frontiere della carne 'coltivatà in laboratorio, anche se ancora non autorizzata sul mercato unico. Ad oggi l’unico divieto in vigore in Ue è quello di usare denominazioni tipiche dei prodotti lattiero-caseari come il latte per prodotti a base vegetale. Che, in Ue, da un punto di vista legale si chiamerà, ad esempio, bevanda di soia o avena.
Nel video di TotalEU la posizione del
l'eurodeputato del Partito democratico Stefano Bonaccini in merito al voto in Eurocamera che ha portato al divieto di termini come "Veggie burger" per identificare prodotti vegetali.

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