A Raffi in Valcenedola
Bore Un importante passo avanti in direzione del progetto relativo all’eliporto di Bore. In Valcenedola, è stato individuato, a tal proposito, un terreno nella zona dei laghetti, frazione Raffi, in prossimità della strada provinciale 69, che potrà essere utilizzato come pista di atterraggio.
L’area, che è stata donata da Giuseppe Campana, è stata visionata dagli operatori del 118, i quali ne hanno approvato la posizione e le caratteristiche. Al sopralluogo hanno partecipato il sindaco Diego Giusti; Giacomo Resmini e Massimo Felloni, consiglieri di minoranza del gruppo Bore 2019; Giovanni Bertocchi in rappresentanza della Provincia ed il consigliere regionale Matteo Daffadà. Con loro, il proprietario del campo, alcuni consiglieri della Pubblica assistenza e Giorgio Conti, promotore del progetto e papà del piccolo Gioele scomparso alcuni anni fa, a cui sarà intitolata l’infrastruttura.
«Non ci siamo dimenticati di questo valoroso impegno che avevamo illustrato l’estate scorsa - ha precisato il consigliere Daffadà -; ora abbiamo avuto la disponibilità di un’area idonea che a breve sarà operativa come pista di atterraggio e decollo». Soddisfatto anche Diego Giusti: «Da tempo siamo impegnati su questo progetto fondamentale per la sicurezza dei cittadini - ha detto il sindaco -: abbiamo candidato l’eliporto tra le opere da realizzare con i fondi del Pnrr. Con i finanziamenti statali potremo procedere con i lavori di livellamento e asfaltare la pista». Il progetto ha visto la collaborazione di tutta la comunità di Bore. «L’obiettivo è stato condiviso dall’intero paese che si è speso con iniziative di impegno e solidarietà - ha commentato Resmini -. Inizieremo con lo sfalcio dell’erba per poter già utilizzare la pista».
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