Concordato
C’è una speranza di riapertura per il centro termale «Il Baistrocchi» dopo la chiusura dovuta al fallimento della proprietaria Adg srl che aveva chiesto l’ammissione al concordato preventivo nel 2019 e nei confronti della quale la sezione fallimentare del tribunale di Parma ha dichiarato il fallimento lo scorso mese di febbraio decretando di fatto la chiusura della struttura di viale Matteotti.
La società Gest Real srl, che ha come amministratore unico il salsese Maurizio Righini, è l’unica ad aver partecipato al bando, scaduto lo scorso 15 giugno, indetto dalla procedura aggiudicandosi il diritto a sottoscrivere il contratto d’affitto d’azienda fino al 15 gennaio 2026, a fronte della corresponsione di un canone di 30mila euro annui, oltre alla messa a norma e/o riparazione dei cespiti non funzionanti o comunque bisognosi di manutenzione.
Il bando d’asta prevede anche l’impegno da parte dell’aggiudicataria di assumere tutti i dipendenti attualmente ancora in forza al centro termale, oltre al rilascio al momento della sottoscrizione del contratto d’affitto d’azienda di una fideiussione bancaria di 150mila euro a favore della procedura a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali. E’ convenuto inoltre che l’aggiudicataria avrà diritto di prelazione sulla vendita dell’azienda che dovrà avvenire entro 15 gennaio 2026. Solo una volta adempiuti gli aspetti tecnici si potrà parlare ufficialmente dell’assegnazione, tuttavia in città si respira un’aria di ottimismo per la riapertura della struttura che darà nuova linfa anche a tutto l’indotto di viale Matteotti.
M.L.
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