polizia postale
Foto d'archivio
La Polizia postale di Parma, dopo un'articolata attività investigativa diretta dalle procure di Parma e Bologna, ha arrestato un operaio cingalese di quarant’anni residente nelle colline parmensi, trovato in possesso di una ingente quantità di immagini e video a contenuto pedopornografico. L’indagine trae origine da una segnalazione ricevuta nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia sulla detenzione di file pedopornografici su alcune note piattaforme di archiviazione dati ed è stata portata a termine con il coordinamento del centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online del servizio di Polizia postale di Roma (C.N.C.P.O.) e del centro operativo per la sicurezza cibernetica della Postale di Bologna.
Gli approfondimenti investigativi sulle connessioni effettuate dall’indagato hanno permesso agli investigatori di risalire al soggetto, nei confronti del quale è scattata una perquisizione dell'abitazione ed informatica che ha portato al rinvenimento di 13.000 file tra immagini e video di sfruttamento ed abusi su minori ed al sequestro di 18 pendrive, 3 smartphone ed 1 un hard disk esterno, che saranno oggetto di ulteriori analisi.
L’uomo è stato tratto in arresto e nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari e l’interdizione all’utilizzo di sistemi informati per accedere alla rete internet, in attesa di giudizio.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da Media Marketing Italia
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata