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Neviano degli Arduini

Si finge un addetto della banca e prova a farsi dare al telefono i dati d’accesso dell’home banking. Denunciato 41enne

Neviano degli Arduini: si finge un addetto della banca e prova a farsi comunicare al telefono i dati d’accesso dell’home banking. Denunciato 41enne

10 Marzo 2025, 11:02

Tentativo di “Vishing” fallito, la vittima si è accorta del tentativo di truffa e ha subito denunciato il fatto ai Carabinieri che hanno identificato il presunto responsabile.

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Neviano degli Arduini, a conclusione di una rapida attività d’indagine, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 41enne straniero che, a conclusione degli accertamenti e verifiche svolte è ritenuto il presunto responsabile di un tentativo di truffa in danno di una 70enne nevianese.

Secondo quanto ricostruito, alla fine di febbraio, la donna ha ricevuto diverse chiamate sul suo cellulare a cui non è riuscita a rispondere. Dopo essersene accorta, ha richiamato il numero mobile interloquendo con un uomo che, qualificandosi come addetto all’ufficio “antifrodi” del suo istituto di credito, l’ha avvisata di pagamenti sospetti effettuati con il suo conto e che il saldo attuale era quasi a zero. L’uomo l’ha invitata a fornire le credenziali di accesso al suo home banking per poter intervenire tempestivamente e fermare i pagamenti.

Non fidandosi dell’interlocutore, la nevianese ha chiesto spiegazioni sul motivo per cui fosse stata contattata da un cellulare. A questo punto, il sedicente addetto all’ufficio antifrodi l’ha rassicurata, avvertendola che sarebbe stata contattata a breve da un collega esperto in materia direttamente dall’ufficio.

Come anticipato, la donna ha ricevuto subito dopo una chiamata da un numero fisso che inizialmente ha ritenuto appartenere alla sede nazionale della sua banca. Tuttavia, ha presto capito che l’interlocutore era la stessa persona che l’aveva chiamata poco prima con il cellulare. Sospettando un tentativo di truffa, ha interrotto la chiamata e si è recata fisicamente presso la filiale della sua banca.

Lì, gli addetti le hanno confermato che non vi erano anomalie sul suo conto corrente e che sicuramente era stata vittima di un tentativo di truffa. La 70enne si è quindi rivolta ai Carabinieri di Neviano, dove ha sporto denuncia per quanto accadutole.

I Carabinieri hanno avviato una meticolosa indagine che, grazie gli accertamenti delle utenze telefoniche hanno permesso di accertare che con quelle numerazioni erano state utilizzate anche in altri episodi delittuosi riuscendo ad identificare in un 41 il presunto responsabile del tentativo di truffa che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

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