Rubano 800 euro di merce in un supermercato e fuggono da un'uscita d'emergenza: 31enne dell'Est Europa e 34enne italiano denunciati per furto

Si è conclusa con la denuncia alla Procura della Repubblica di Parma di un 31enne di origini straniere e di un 34enne italiano, una complessa attività d'indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Sorbolo Mezzani. I due uomini, al termine delle necessarie verifiche e degli accertamenti svolti, sono ritenuti i presunti responsabili di un furto di generi alimentari ai danni di un supermercato della zona.

L'episodio, accuratamente ricostruito dai militari dell'Arma, risale ad alcuni mesi fa.

Nella tarda mattinata, il direttore del supermercato si è accorto che una porta d'emergenza, dotata di allarme, era stata aperta e che qualcuno era fuggito a bordo di un'auto parcheggiata all'esterno, allontanandosi rapidamente.

Temendo che il supermercato fosse stato oggetto di un furto, il direttore ha visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza, dove ha trovato conferma dei suoi sospetti, contattando immediatamente il 112.

Una pattuglia dei Carabinieri di Sorbolo Mezzani è tempestivamente intervenuta dando seguito alle prime attività d’indagine.

Da una prima analisi dei filmati, i militari hanno accertato che il furto era stato commesso da due uomini, con la complicità di una donna che li attendeva all'esterno dell’attività.

La ricostruzione ha permesso di stabilire che i due uomini, dopo aver fatto incetta di salumi e formaggi (8 punte di formaggio, 6 coppe, 4 tranci di prosciutto, 4 di fiocco e 6 salami), per un valore di circa 800 euro, avevano raggiunto la porta d'emergenza, forzandola e fuggendo sull'auto guidata dalla complice.

Dopo la denuncia sporta da direttore del supermercato nella locale caserma, sono partite ufficialmente le indagini.

Oltre alle testimonianze dei dipendenti del supermercato, i Carabinieri si sono concentrati sull'analisi meticolosa dei filmati. Proprio questi si sono rivelati determinanti per l'identificazione dei presunti responsabili.

I volti dei due uomini sono stati isolati e la qualità delle immagini è stata migliorata, permettendo di associarli, in modo certo e documentato, ad un 31enne dell'est Europa e al 34enne italiano, entrambi gravitanti a Parma e con precedenti per reati contro il patrimonio.

Grazie ai sistemi OCR delle telecamere comunali, i Carabinieri sono risaliti al numero di targa dell'auto utilizzata per la fuga, risultata rubata a Parma nel mese di ottobre. Le indagini hanno poi permesso di accertare che la stessa auto era stata ritrovata a Parma, a seguito di un inseguimento da parte delle forze di polizia conclusosi con un incidente contro un palo della segnaletica tra viale Fratti e viale Muggia. In quell'occasione, dall'auto erano fuggiti tre uomini e una donna, successivamente rintracciati e identificati: tra loro, proprio il 31enne e il 34enne, odierni indagati.

Al termine degli accertamenti, per il 31enne e il 34enne è scattata la denuncia all'Autorità Giudiziaria mentre rimangono ancora al vaglio degli inquirenti le indagini per identificare la donna rimasta ignota.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.