La navicella Orion è ammarata sulla Terra di ritorno dall'orbita lunare

La navicella spaziale Orion della NASA è ammarata  da pochi minuti nell'Oceano Pacifico,  completando un importante passo verso il ritorno degli astronauti sulla superficie lunare con una missione di prova di successo di una capsula progettata per trasportare gli esseri umani in orbita intorno alla luna e tornare sani e salvi sulla Terra.

Dopo circa 26 giorni e un viaggio di oltre 2 milioni di chilometri, si conclude così la missione Artemis 1. L’ammaraggio è avvenuto regolarmente e sono stati completati tutti i test previsti per verificare la sicurezza del veicolo, in vista delle future missioni con gli astronauti.

Il ritorno a casa di Orion arriva a  50 anni dal giorno in cui il veicolo spaziale Apollo 17 atterrava sulla superficie lunare nel 1972, l'ultima missione umana sulla luna. La Nasa ha annunciato una serie di prossime missioni al cui comando ci sarà da una nuova generazione di astronauti, come parte del programma Artemis dell'agenzia spaziale.