femminicidio-suicidio
Questa mattina un uomo ha ucciso la moglie, colpendola alla gola, a Rivoli (Torino) in un appartamento di via Montebianco 19/2. Secondo una prima ricostruzione ha poi preso la figlia piccola ed è andato a lavoro, in uno stabilimento a Orbassano, sempre nel Torinese. Qui, dopo avere affidato la bambina a un collega si è tolto la vita buttandosi da un silos. Indagano i carabinieri.
È stata accoltellata alla gola la donna uccisa stamattina a Rivoli (Torino) dal marito, che poi si è tolto la vita. La donna, Annalisa D’Auria, 32 anni, era originaria di Nocera Inferiore (Salerno), e viveva nella cittadina dell’area metropolitana di Torino col marito, 36 anni, originario di Pagani (Salerno), e la figlia, 3 anni.
L’uomo, subito dopo avere accoltellato a morte la consorte, ha chiamato la madre raccontando l’accaduto. È stata la donna dalla Campania, chiariscono i carabinieri, e non dalla Calabria come riferito in un primo momento, ad avvertire poi il 118, che ha chiamato a sua volta il 112. Da qui l’intervento dei carabinieri.
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