Chiesa
Papa Francesco
Durissimo attacco di Papa Francesco contro la presenza di omosessuali nei seminari. Nell’incontro a porte chiuse con gli oltre 200 vescovi italiani, che lunedì scorso ha aperto nell’Aula del Sinodo l’assemblea generale della Cei, il Pontefice su questo argomento si è lanciato in serratissimi richiami verso una maggiore selezione negli accessi ai seminari, non senza usare termini anche coloriti e puntando persino il dito - come riferisce il sito Dagospia, seguito poi da altro media - contro l’eccesso di «frociaggine».
Il severo intervento del Pontefice su tale tema, che non ha mancato di sorprendere i presenti, è confermato da diverse fonti. Per Bergoglio, quindi, non vanno ammessi omosessuali nei seminari. Dal «chi sono io per giudicare» a una posizione ora molto più tranchant, se non altro per quanto riguarda la selezione e formazione dei sacerdoti.
Pillon: "Standing ovation per il Papa"
«Standing ovation per il papa. Era ora. Absit iniuria verbis. Giusto pochi giorni prima del Pride. E adesso tutti a farsi benedire». Così su X l’ex senatore della Lega, Simone Pillon, commenta le parole che papa Francesco avrebbe pronunciato contro i gay durante una riunione a porte chiuse con i vescovi.
Vannacci: "E ora, quelli che mi davano dell'omofobo?"
«E Pucciarelli? E Calenda? E il Corriere? E la Gruber? E Gramellini? E Repubblica? E gli indignati? E quelli che Vannacci omofobo??».
Lo scrive sui social Roberto Vannacci, candidato con la Lega alle Europee, commentando la notizia del duro attacco di Papa Francesco contro la presenza di omosessuali nei seminari e contro l’eccesso di «frociaggine».
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