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Madre uccide la figlia di 10 mesi e poi tenta il suicidio, operata ora è in prognosi riservata: oggi aveva appuntamento dallo psicologo

22 Novembre 2024, 15:24

Era da oltre un anno in cura e sarebbe dovuta andare oggi pomeriggio dalla psicologo la madre che a Nole ha ucciso la figlia di 10 mesi annegandola nella vasca da bagno. La donna, secondo quanto si apprende da fonti investigative, aveva infatti manifestato problemi psicologici fin dai primi mesi di gravidanza e per questo era seguita da uno psicologo.
Dopo aver ucciso la figlia, la donna ha tentato di uccidersi con un coltello. Ricoverata in ospedale, non sarebbe in pericolo di vita acnhe se in prognosi riservata.
A quanto si apprende da fonti ospedaliere la donna è in sala operatoria per un intervento chirurgico al collo in quanto si è ferita con un coltello da cucina nel tentativo, secondo gli investigatori, di togliersi la vita.
La donna è ricoverata all’ospedale Molinette di Torino. 

Bambina uccisa nel Torinese

Accertamenti sulla morte di una bimba di dieci mesi in una casa del Torinese, sono in corso da parte del carabinieri. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, neanche quello dell’omicidio da parte della madre. Le forze dell’ordine sarebbero state allertate dal padre, mentre la piccola sarebbe stata trovata in una vasca. L’abitazione si trova a Nole, nel Basso Canavese. - La donna che avrebbe ucciso la figlia nel Torinese ha tentato il suicidio. E’ quanto si apprende da fonti investigative. La mamma è stata soccorsa con l’elicottero.

Era da oltre un anno in cura e sarebbe dovuta andare oggi pomeriggio dalla psicologo la madre che a Nole ha ucciso la figlia di 10 mesi annegandola nella vasca da bagno. La donna, secondo quanto si apprende da fonti investigative, aveva infatti manifestato problemi psicologici fin dai primi mesi di gravidanza e per questo era seguita da uno psicologo. Dopo aver ucciso la figlia, la donna ha tentato di uccidersi con un coltello. Ricoverata in ospedale, non sarebbe in pericolo di vita.

Era da oltre un anno in cura e sarebbe dovuta andare oggi pomeriggio dalla psicologo la madre che a Nole ha ucciso la figlia di 10 mesi annegandola nella vasca da bagno. La donna, secondo quanto si apprende da fonti investigative, aveva infatti manifestato problemi psicologici fin dai primi mesi di gravidanza e per questo era seguita da uno psicologo. Dopo aver ucciso la figlia, la donna ha tentato di uccidersi con un coltello. Ricoverata in ospedale, non sarebbe in pericolo di vita.

È stato il padre a tentare di rianimare la bimba di 10 mesi trovata morta nella vasca da bagno di casa a Nole Canavese (Torino), prima che arrivassero i soccorsi chiamati da lui stesso. La piccola era l’unica figlia della coppia, poco più che trentenne. La madre era accanto, ferita con un coltello da cucina. La donna si dovrà ora ricoverata all’ospedale Molinette di Torino. Le indagine sono affidate ai carabinieri coordinati dalla pm della procura di Ivrea Elena Parato. 

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