VIADANA
E’ giallo sulla morte improvvisa di Andrea Lodi Rizzini, 43 anni, cuoco diplomato all’Istituto alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore Terme, trovato morto la mattina di Natale lungo la strada che collega Viadana e Boretto. Il 43enne, che viveva a Cogozzo di Viadana, era uscito di casa la sera della Vigilia di Natale, dopo aver cenato col padre e, non avendo l’auto, si era spostato con la sua bicicletta elettrica. La mattina di Natale, non trovandolo a casa, il padre, che ha già dovuto piangere la morte della moglie e di un altro figlio, ha lanciato l’allarme e si è messo a cercarlo. Ricerche che purtroppo si sono presto concluse con un’amara sorpresa. Infatti i carabinieri di Viadana lo hanno trovato. Il corpo era in un canale, oltre il guard rail, alla fine del ponte sul Po dopo una curva. Sulle cause della morte il mistero è fitto e, come dichiarato anche al sostituto Procuratore di Mantova Michela Gregorelli si stanno valutando tutte le ipotesi, anche se quella più probabile resta quella di un investimento, durante la notte, ad opera di un pirata della strada. Ma non si esclude nemmeno la possibilità che qualcuno possa avergli fatto del male. Solo le attività investigative potranno stabilirlo. Dalle prime indagini pare che una scarpa di Lodi Rizzini fosse stata notata nei pressi del ponte, da un’automobilista, intorno a mezzanotte e mezza. Sull’accaduto indagano a ritmo serrato i carabinieri della compagnia di Viadana agli ordini del maggiore Giovanni Martufi, già comandante fino al 2021 del Nucleo investigativo dei carabinieri di Parma. (foto di oglioponews.it)
Paolo Panni
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