REGGIO EMILIA
E’ confermato per questo fine settimana a Quattro Castella l’appuntamento con il tradizionale Corteo Storico Matildico giunto alla sua 57esima edizione.
Da venerdì 26 a domenica 28 maggio, quindi, Quattro Castella si rituffa nel medioevo con la rievocazione della storica infeudazione di Matilde ad opera di Enrico V. Nei panni dei due personaggi ci saranno Rosanna Banfi e Tommaso Paolucci diretti dalla regista Sabrina Paravicini. Ma il Corteo è soprattutto la grande feste della “gens mathildis”: le contrade, i gruppi storici, gli ospiti e i tanti visitatori che sceglieranno Quattro Castella nel week end per vivere un’esperienza unica in quella che è considerata ormai a tutti gli effetti tra le principali rievocazioni storiche in Italia.
Più di 500 i rievocatori in abiti storici, un Villaggio medievale con oltre 25 gruppi ospiti, più di 5 ore di spettacoli nell’arena da 1.100 posti, taverne e aree ristoro a sedere durante tutto l’evento: sono i numeri dell’edizione 2023 del Corteo storico matildico.
L’EPISODIO STORICO: LA “RE-INFEUDAZIONE”
Nel 1111, Enrico V revoca il Bando di Lucca, emesso esattamente trent'anni prima dal padre Enrico IV e in base al quale la Grancontessa - con l'accusa di alto tradimento, vedeva confiscati tutti i suoi beni e feudi. Enrico V assegna a Matilde di Canossa il titolo di vicaria imperiale in Italia, reintegrandola, di fatto, nel suo precedente ruolo di governante e vassalla.
L'episodio assume un grande valore morale nella lunga vicenda storica che vide Matilde contrapposta all'Impero in difesa del Papato: è la conclusione perfetta di una traiettoria che, nella vita della Grancontessa, la vide sempre combattere ostinatamente per difendere la propria posizione nei confronti di Roma e della cosiddetta lotta per le investiture. E di fatto, la Reinfeudazione è l'ultimo atto, ogni anno, del Corteo Storico Matildico. La conclusione di
un weekend in cui si vuole raccontare la straordinaria forza simbolica di Matilde in quanto donna di potere e la sua biografia così ricca di episodi centrali per la storia medievale
IL PROGRAMMA
La festa comincia già venerdì sera 26 maggio con l’ormai tradizionale Notte del Volgo, la cena in costume medievale preparata dal Gruppo dei Villici in piazza Dante. Ci saranno anche spettacoli e animazioni medievali, oltre al sorteggio del Gioco del Ponte che concluderà la prima serata del Corteo.
Sabato 27 maggio i prati del Bianello si animano già nel pomeriggio con l’apertura del grande Villaggio medievale: accampamenti, rievocazioni di antichi mestieri, mercatino storico, giochi e animazioni per bambini, spettacoli. Dalle 19 apriranno le taverne a cielo aperto, mentre alle 21 nell’arena matildica ci sarà “Alla Corte di Matilde”, due ore serrate di spettacoli e suggestioni.
Domenica 28 maggio è la giornata clou con l’apertura del villaggio fin dalle prime ore del mattino. Sempre in mattinata ci sarà il Torneo di arco storico a cura della “Maestà della Battaglia” (giunto alla settima edizione) e il Corteo dei fanciulli con i bambini delle scuole d’infanzia del territorio comunale. Dalle 17.30, in arena, la rievocazione “Maggio 1111” seguita dal Gioco del ponte e dalla sfilata conclusiva per le vie del paese.
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