DEGRADO
C'erano una volta a Parma aree giochi per i bambini ricche di scivoli, altalene e attrazioni diversificate. Nel periodo post-Covid, però, in molti dei principali parchi e in tante aree verdi i bambini nella migliore delle ipotesi si devono accontentare di giochi scarni e molto ripetitivi.
Il problema è che, al di là degli annunci fatti dal Comune, quasi ovunque i giochi bimbi presenti sono stati tolti nel corso del 2021 in quanto definiti dopo alcune verifiche non a norma, ma la sostituzione è andata clamorosamente a rilento, tanto che a fine estate 2022 ci sono ancora casi eclatanti.
Tristezza al Parco Ducale
In Giardino i problemi vengono da lontano: e per la precisione da quando nel 2000, in occasione del restauro del Parco, l'area giochi per i bimbi venne relegata in un angolo assolato a fianco della Corale Verdi decisamente inospitale invece che nello spazio ombreggiato a fianco dello storico chiosco bar dove erano sempre stati collocati. Dallo scorso anno, però, la situazione è peggiorata perché sono rimasti due (2) giochi di numero, un piccolo scivolo e un animale a molle. Non è certo un bell'esempio di attenzione all'infanzia in quella che è la più importante area verde della città.
Parco Nord, area vuota
Non va meglio in un altro parco cittadino, il Parco Nord, dove di recente il Comune ha annunciato importanti interventi di riqualificazione dopo che la «Gazzetta» aveva denunciato l'incredibile situazione di degrado. I fatti però dicono che da ormai due anni i bimbi del San Leonardo possono contare solo su due altalene e una piccola asse a dondolo, con gli altri giochi tolti e non ripristinati.
Piazzale Matteotti vuoto
Paradossale è anche la situazione di Piazzale Matteotti dove una quindicina d'anni fa, dopo la ristrutturazione, era stata realizzata un'area giochi molto frequentata sul lato Ovest. Ora in quella area, da tempo, è rimasta solo una sbrecciata pavimentazione antitrauma, senza bambini.
Piazzale Lubiana
Da sempre, piazzale Lubiana, a partire dai tempi della locomotiva, è stato un punto di ritrovo per mamme e bambini. Ma, tolti i vecchi giochi, ne sono stati messi di meno e anche poco invitanti. Così i piccoli frequentatori si sono ridotti e il piazzale si è intristito.
Via Pellicelli
Nel quartiere Montanara, nel parco davanti al Centro Giovani, da mesi c'è un “ponte tibetano” cui mancano dei pezzi. Solo che, dopo la delimitazione con fettucce a inizio estate, nulla è stato fatto e in più si aggiunge che non ci sono più giochi per i piccoli e il percorso jogging è di fatto abbandonato. A questo si aggiunge una fontanella rotta da mesi e mai ripristinata.
Cittadella, poca scelta
In Cittadella i giochi ci sono, ma sempre meno e collocati in un prato che si riempie di fango appena piove. Da tempo è stato annunciato il loro spostamento, ma i lavori non sono mai partiti e i bambini si devono «accontentare» di giochi in ordine sparso e poco originali.
Situazioni simili ci sono un po' ovunque in città: a San Leonardo anche piazzale Salsi e l'area di via Milano sono malridotti. Ma quello che dispiace è il paragone con paesi vicini, come Sorbolo o Collecchio, dove le aree giochi sono ben tenute e con “attrazioni” molto variegate. E la speranza è che, dopo tanta attesa, nella prossima primavera anche le aree giochi possano “rifiorire”.
servizio fotografico di Annarita Melegari
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