Preso a pugni e rapinato per non avere pagato la riparazione di un telefono. Denunciati i due presunti responsabili

I Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente, al termine di una serrata attività investigativa hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma, i presunti autori di una rapina a un 24enne senegalese.

Alcuni giorni fa, un 24enne senegalese si è presentato presso la Stazione dei Carabinieri di Parma Oltretorrente, denunciando di essere stato rapinato del proprio cellulare e della Postepay da due individui, fra i quali un suo conoscente, un dipendente di un negozio di telefonia che si trova in città.

La vittima precisava che verso le ore 13, mentre stava percorrendo la via La spezia, aveva incrociato due uomini di  origini africane, tra i quali il dipendente del negozio di telefonia, che dopo avergli “bussato” su una spalla gli chiedeva “i soldi”, facendo riferimento ad un debito di 20 euro che aveva contratto e non ancora saldato, a seguito di una riparazione del suo cellulare avvenuta mesi prima. Il dipendente, in compagnia di un amico, senza starci troppo a pensare, dopo averlo sollecitato a saldare il debito, lo ha colpito con un pugno al volto e mentre il compare lo teneva fermo, il dipendente si impossessa del telefono cellulare e della Postepay del senegalese allontanandosi velocemente senza dare possibilità alla vittima di reagire.

Il rapinato, seppure frastornato dal pugno ricevuto raggiunge la caserma dei Carabinieri di Parma Oltretorrente, denunciando l’accaduto.

I Carabinieri, sulla scorta delle informazioni acquisite, senza perdere tempo si recavano presso il negozio del presunto aggressore dove di fatto era presente, dietro al bancone l’uomo indicato dalla vittima, che in quel momento si trovava in compagnia di un altro connazionale.

A questo punto i Carabinieri, facevano squillare il telefono asportato, che di fatto veniva rinvenuto sotto il bancone del negozio, così come la Postepay.

Acquisiti i primi riscontri, i Carabinieri provvedevano ad accompagnare il dipendente del negozio ed il connazionale in Strada delle Fonderie per svolgere ulteriori accertamenti.

La vittima riconosceva senza ombra di dubbio entrambi gli individui fermati quali suoi aggressori, precisando che mentre uno lo colpiva al volto l’altro, lo teneva fermo.

Al termine dell’attività investigativa, sulla scorta di quanto dichiarato dalla vittima, effettuati i necessari riscontri, un 30enne ed un 18enne di origini africane, gravitanti a Parma, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma poiché ritenuti allo stato i presunti responsabili del reato di rapina in concorso