Prevenzione
A Parma tornano i consulti di screening gratuiti su prenotazione dedicati a chi soffre di psoriasi nell’ambito della campagna “Psoriasi? Affrontiamola insieme”, promossa da Apiafco (Associazione psoriasici italiani amici della Fondazione Corazza) e realizzata grazie al contributo incondizionato dell'azienda farmaceutica AbbVie.
La campagna vuol far entrare in contatto i pazienti psoriasici con i centri ospedalieri di riferimento in modo da facilitare la diagnosi e favorire i percorsi di cura adeguati per la gestione corretta della malattia.
Le visite si svolgeranno, venerdì 17 maggio, nella clinica mobile allestita in piazza Garibaldi, dove i medici dermatologi del reparto di Dermatologia dell’ospedale Maggiore, diretta da Claudio Feliciani, saranno a disposizione per appuntamenti gratuiti su prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La prenotazione è obbligatoria contattando il numero 345-7686815 fino a venerdì dalle 9 alle 16.
«La psoriasi è una malattia infiammatoria sistemica cronica complessa , immunomediata e con base genetica che non coinvolge soltanto la cute ma che può associarsi a varie comorbidità. Non esiste una cura che possa portare ad una guarigione completa e definitiva - spiega Feliciani - ma i pazienti, se seguiti in maniera corretta, possono convivere bene con questa malattia riducendone al minimo le manifestazioni cutanee e i sintomi con conseguente miglioramento della loro qualità di vita».
«La ricerca scientifica, fortunatamente, negli ultimi anni ha portato gli specialisti ad avere a disposizione un ampio ventaglio di possibilità terapeutiche che consente di poter controllare nella maggior parte dei casi in maniera ottimale, tutte le manifestazioni, cutanee e non, della psoriasi», conclude Feliciani.
«Lo screening è uno strumento di prevenzione, diagnosi e cura particolarmente efficace - aggiunge Valeria Corazza, presidente di Apiafco - che consente a quanti soffrono di psoriasi di ricevere un parere medico specialistico soggettivo riguardo alla forma e alla gravità della patologia, nonché al tipo di trattamento più idoneo. In maniera complementare, Apiafco, che è l'associazione di riferimento dei circa due milioni di persone (dei quali 500 mila gravi) che soffrono di questa malattia, ne promuove i bisogni presso le istituzioni nazionali e regionali, primo fra tutti l’inserimento della patologia nel Piano nazionale della cronicità, garantendo inoltre un’ampia e capillare azione di sostegno e psicoterapia ai propri iscritti, favorendone il benessere e il raggiungimento di una più elevata qualità della vita. I referenti e i volontari di Apiafco saranno nei locali dello screening per rispondere ad ogni domanda».
Per ulteriori informazioni: www.screeningpsoriasi.it

Claudio Feliciani
Direttore della Dermatologia dell'ospedale Maggiore.
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