Valerio Merola: «Sarò a Monticelli con il mio talent “Bravissima”»

«Bravissima è stato il primo talent show della televisione italiana. Ho ideato il format nel 1992, quando ancora non esistevano programmi di questo tipo. Poi abbiamo visto nascere “Amici“, “X Factor” e “The Voice.” Sono ancora convinto che non basti valutare l’aspetto estetico di una donna ma anche le sue capacità: in definitiva il suo talento. Ancora oggi è l’unico talent show esclusivamente al femminile. La bellezza deve essere un valore aggiunto: per emergere bisogna essere brave... anzi, bravissime». È Valerio Merola a raccontare la genesi del suo spettacolo, che sarà protagonista all’Hotel delle Rose di Monticelli Terme sabato 28 settembre, a partire dalle 20.30.

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«Sono un grande sostenitore del motto “Mens sana in corpore sano” - dice - Su suggerimento dell’amica Leila, che sarà con me sul palco, ho accettato l’invito di portare lo show in questa realtà perché rappresenta un luogo che incarna al meglio il concetto di benessere. Conosco Parma da molti anni, grazie al dottor Massimo Spattini, il mio miglior amico».

«La serata a Monticelli Terme sarà un unicum?

«Sarà una tappa del “Bravissima Tour”, che si concluderà con un evento televisivo su Sky, durante il quale verrà eletta la “Bravissima” del 2024. Quest’estate abbiamo girato tutta Italia trovando numerosi talenti. Per partecipare, gratuitamente, basterà chiamare il numero 3289014111».

Tra i giurati ci sarà anche Walter Nudo.

«Walter è un amico oltre a essere un artista poliedrico. Ha vissuto esperienze straordinarie, come la vittoria al “Grande Fratello Vip” e all’ “Isola dei Famosi“, unico nel panorama nazionale. Prima dell’evento, presenterà il suo nuovo libro che si intitola “La vita accade per te” e che tratta di tematiche vicine anche al mondo femminile».

Il suo talent ha dato sbocchi professionali?

«Assolutamente sì. Una delle partecipanti più celebri è stata Violante Placido. Ha iniziato la sua carriera proprio con “Bravissima“, al Teatro Verdi di Montecatini. Un’altra ragazza che ricordo con affetto è Roberta Lanfranchi, oggi protagonista in tv e in radio».

Da oltre trent’anni crede in questo show: cosa rappresenta per lei?

«È come una figlia artistica. Anche nell’anno del Covid non abbiamo interrotto l’evento. Ogni stagione cerco di portare novità. Ad esempio, questa volta ci sarà una categoria senior, per donne Over 30, e una junior, per le Under 15. Perché il talento, secondo me, non ha età».