SERIE A
Il Milan batte 1-0 il Napoli nel posticipo della 28/a giornata di serie A, giocato a Napoli, e va in testa alla classifica a +2 sull'Inter. Decicde il gold di Giroud al 49'.
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Impresa Milan. Giroud ha steso il Napoli e il Milan è andato in fuga, con l’Inter alle calcagna: nerazzurri con una partita in meno. Dopo aver deciso il derby, il francese ha spinto la squadra rossonera verso il titolo. La squadra di Spalletti ha perso un’altra grande occasione. Premesso che abbiamo visto più calcioni, errori, proteste e commediole, nei primi minuti ci è sembrato che comandasse il Napoli. Poi è cresciuto il Milan che ha creato qualche pericolo concreto, al contrario degli azzurri. Fioriranno chiacchiere da caffè su rigori dati e non dati. Capiamo il nervosismo per l’importanza del risultato, ma le due squadre sanno fare di meglio. Delusione. Poi, all’inizio della ripresa il gol a sorpresa di Giroud. Partita più godibile (per i milanisti) nella ripresa. Non per quelli del Napoli. La vittoria del Milan al Maradona ha segnato un passo importante nella corsa allo scudetto perchè ha denunciato qualche difficoltà dei partenopei nelle partite di vertice (in casa non era riuscita a battere l’Inter), mentre ha ridato slancio ai rossoneri.
La squadra di Inzaghi ha due punti in meno, ma anche la partita col Bologna da recuperare. In ogni caso, con trenta punti ancora in palio, tutto può succedere. Il tecnico partenopeo aveva proposto Lobotka in regia dall’inizio. Quello milanista si era affidato a Kalulu in difesa al posto dell’infortunato Romagnoli e aveva recuperato Bennacer a centrocampo, portando Ibrahimovic in panchina. Il Maradona è apparso ribollente di entusiasmo e, dopo i consueti rituali, compreso il pensiero per l’Ucraina ("Stop War") con tante luci sulle tribune, la sfida è cominciata con toni accesi. Il Napoli è partito in attacco, con una certa supremazia a centrocampo. Le prime proteste sono state del Milan, per un intervento di Koulibaly su Bennacer. Non è sembrato rigore. Giallo per Pioli. Con Lobotka perno del gioco, è stato il Napoli a tener palla. Proteste azzurre per un intervento di Tomori su Osimhen. Niente, anche in questo caso. Nè rigori, né tiri. Giropalla e fuffa sino al 18', quando un colpo di testa di Messias ha costretto Ospina a una prodezza, ma il gioco era stato fermato. Poi ancora Napoli con Osimhen in evidenza. Si è fatto vivo in avanti pure Leao: tiro sbucciato. Molta foga e poca tecnica, nel primo tempo. (ITALPRESS) - (SEGUE).
Al 4' il colpo di scena: dopo una punizione da destra di Tonali, tiro di Calabria dal limite rasoterra e deviazione di Giroud. Male la difesa meno battuta del campionato. Flebile reazione del Napoli con Osimhen. Un tiro di Bennacer ha fatto volare Ospina sulla destra per deviare. Sono entrati Ounas e Elmas per Politano e Insigne; Rebic per Giroud e Krunic per Tonali. Il Milan ha continuato ad attaccare. Mertens è entrato al posto di Fabian Ruiz. Una lite fra Hernandez e Osimhen per futili motivi, tanta tensione in campo. Saelemaekers ha preso il posto di Messias e Florenzi per Calabria. Lozano e Anguissa per Zielinski e Lobotka. Subito al tiro Lozano (fuori), uno spunto di Osimhen, poi qualche minuto pure per Ibrahimovic (per Leao). Salemeakers vicino al raddoppio: deviato. E’ finita fra le polemiche: non poteva essere altrimenti. In evidenza Giroud per il suo gol, Bennacer per il lavoro continuo in chiusura e proposizione del gioco. Del Napoli, Osimhen per l’impegno. Il successo al Maradona, dopo il derby vinto in campionato, darà al Milan maggior fiducia nelle possibilità di scudetto. Il Napoli, che aveva vinto a San Siro, stavolta si è arreso. (ITALPRESS)
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