Gente di campagna
Viantiqua, Agriturismo & Benessere a gestione familiare «mamma e figlio» dal 2010, a Fornio di Fidenza, ha radici secolari ed una strada virata con successo verso l’ospitalità e la cucina d’autore.
«In genere nel nostro settore s’impara a cucinare - spiega Simone Basili, titolare di Viantiqua insieme alla madre Gabriella - e poi a coltivare, mentre io ho fatto il percorso contrario. Fin da piccolo sono cresciuto nella stalla della nostra azienda. In seguito ho trasformato la mia passione in amore per la cura del cibo fino alla tavola».
Basili, 41 anni, laureato in Scienze agrarie all’Università Cattolica di Piacenza, al mondo dell’agricoltura, della ristorazione e dell’associazionismo di settore, in cui ricopre l’incarico di presidente della Confederazione italiana agricoltori di Parma, dedica il suo tempo in toto («se le giornate avessero 30 ore le lavorerei tutte»). Scrivendo un altro capitolo nella storia agraria di famiglia, intrapresa dagli avi piacentini ad inizio ‘900 con un allevamento zootecnico, dagli anni ‘60 a Fornio è iniziata la nuova via del ramo Basili con il podere e la stalla, che negli anni ‘90 produceva Parmigiano Reggiano. «Oggi siamo una piccola realtà votata all’agriturismo: la cura di ogni dettaglio per il cliente è la nostra filosofia. Viantiqua ha solo una cinquantina di coperti, quindi anche il rapporto con il cliente è personale. Privilegiamo i prodotti freschi, coltivati in azienda, in modo che mantengano le loro proprietà organolettiche e nutrizionali. I primi piatti sono fatti a mano da mia madre. Abbiamo un laboratorio per la lavorazione delle nostre carni e io faccio personalmente i salumi. I nostri piatti celebrano la tradizione del territorio ma sempre andando alla scoperta di abbinamenti ed elaborazioni con un tocco d’innovazione» racconta Simone Basili.
Al secondo mandato, rinnovato pochi mesi fa, alla guida della Cia di Parma, riveste l’incarico nel nome di cibo, clima e ambiente, che considera le parole chiave per questo frangente complesso. «Il Covid è stata una pillola per capire come sono cambiati il lavoro e l’organizzazione delle aziende agricole. La parte telematica continua ad aumentare, aspetto che a volte mette in difficoltà gli agricoltori. C’è sempre più bisogno di un’assistenza veloce e qualificata al cittadino. Per quanto riguarda i rincari energetici, il tema è davvero scottante. Le bollette sono da disperazione. Il mondo dell’associazionismo cerca di interfacciarci con la politica a livello internazionale, ma si tratta di una crisi globale. Noi agricoltori non ci siamo mai fermati durante la pandemia. Il nostro impegno a garantire cibo per tutti è costante, con grande attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale delle produzioni: meritiamo di essere supportati».
Nome: Simone Basili
Età: 41
Segno zodiacale: sagittario
Studi: Laurea in Scienze agrarie
Hobby: il trattore
Sogno nel cassetto: dare valore alla terra, ai suoi prodotti attraverso ricerca e tradizione
Azienda: Viantiqua, loc. Fornio 99, Fidenza
Attività: agriturismo, allevamento vacche da carne e suini per autoconsumo, coltivazione di cereali e prato di erba medica.
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