verso il voto
Fidenza, 26 maggio 2024 - “Il candidato Pollastri continua a trascurare nei suoi interventi tutto il grande lavoro svolto dall’amministrazione uscente, ma questo in campagna elettorale è normale; soprattutto Pollastri non cita mai dati utili a capire dove vuole andare a parare. Provo a passargli io alcuni dati per ciò che riguarda il commercio e il marketing territoriale, citando le iniziative che l'amministrazione ha intrapreso a sostegno di un pezzo importante dell'economia del territorio”. Così l'assessore alle Attività produttive del Comune di Fidenza, Franco Amigoni, candidato alle amministrative dell'8 e 9 giugno con la lista Officina Fidenza Futura a sostegno di Davide Malvisi sindaco.
“Comincio col citare i dati di una ricerca indipendente di Ascom e Vodafone Analytics sulle presenze dell'edizione 2023 di Borgofood-Gran Fiera di San Donnino, appuntamento caro ai fidentini che la nostra amministrazione ha indiscutibilmente rinnovato e rilanciato. Il 6, 7, 8 e 9 ottobre a Fidenza sono state ospiti 83.164 persone non residenti e non impiegate in città, di cui 1546, ovvero l’1,9% del totale, stranieri. Rispetto all'anno precedente, già da record, significa più 21%. Le presenze complessive del weekend dedicato al patrono sono state circa 200mila. Sono convinto che i fidentini si sono accorti della differenza rispetto al passato. E credo che anche Pollastri, se ci riflette un po', possa rendersi conto di quanto siano importanti questi numeri nel rilancio della nostra città”.
“Ma Fidenza non è solo San Donnino: la mostra di arte contemporanea Art Icons, un esperimento mai tentato prima nella nostra città, ha registrato 12mila presenze. Sono numeri da capoluogo di provincia, su iniziative che fra l’altro dimostrano il nostro impegno a innovare costantemente l’approccio alla cultura e alla rivitalizzazione della città. E l'elenco delle iniziative potrebbe continuare come tutti sanno”.
“È abbastanza sorprendente poi che Pollastri dica che la Regione ha dimenticato Fidenza. Al di là degli investimenti strutturali dovuti alla qualità dei progetti proposti dal Comune, in base alla legge 41 del 1997 per la valorizzazione del centro storico sono arrivati 307.911 euro in dieci anni. Siamo stati finanziati in
pratica su ogni progetto presentato. Pollastri dovrebbe saperlo, visto che quei fondi sono passati per il consiglio comunale nelle delibere che lui stesso non ha votato”.
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