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astronomia

Anche a Parma con il naso all'insù per lo spettacolo della Luna del Castoro

super luna

di Paolo Panni

05 Novembre 2025, 18:15

In corso, dal tramonto di oggi, mercoledì 5 novembre, lo spettacolo della Luna del Castoro. Il cielo questa sera, in tutto il Parmense, dalla Bassa alla montagna, dalla campagna alla città sta regalando uno spettacolo unico, quello della Superluna del Castoro, la più grande e luminosa degli ultimi sei anni. Oggi il nostro satellite naturale ha raggiunto la fase di piena alle 14,19 (ora italiana) e raggiungerà il perigeo alle 23,27, il punto più vicino alla Terra, a soli 356.833 chilometri di distanza. Secondo gli esperti, la Luna appare oggi fino al 10% più grande e il 25% più luminosa rispetto a una normale Luna piena. Un fenomeno raro, che non si ripeterà con la stessa intensità fino al 2026. Il momento migliore per ammirarla sarà subito dopo il tramonto, quando sorgerà a est tingendosi di sfumature dorate e rosate prima di dominare il cielo notturno.Il nome 'Luna del Castoro' (Beaver Moon) affonda le sue origini nelle tradizioni dei nativi americani, che associavano la Luna piena di novembre al periodo in cui i castori costruivano le loro dighe prima dell’inverno. In Europa, questo plenilunio era noto anche come 'Luna del Cacciatore' o 'Luna Gelata', simbolo del passaggio alla stagione fredda e del raccolto autunnale. Il termine 'Superluna', sebbene non scientifico, descrive in modo suggestivo la Luna piena al perigeo, quando il nostro satellite è più vicino alla Terra e appare più grande del solito.

L’effetto è amplificato dall’illusione lunare, che la fa sembrare enorme quando è bassa sull’orizzonte. Ma non sarà solo la Luna a brillare: la notte del 5 novembre offrirà anche la possibilità di osservare Saturno nella costellazione dell’Acquario e, tra pochi giorni, il 9 novembre, una suggestiva congiunzione tra la Luna e Giove nei Gemelli. Nel corso del mese, gli appassionati potranno seguire anche il passaggio ravvicinato di Urano (il 21 novembre) e lo sciame meteorico delle Leonidi, con il picco previsto tra il 17 e il 18 novembre. In tutta Italia oggi numerose associazioni di astrofili hanno organizzato eventi e serate pubbliche dedicate alla Superluna. Non servono telescopi: per godere dello spettacolo basta un luogo lontano dall’inquinamento luminoso, uno sguardo verso est subito dopo il tramonto e, se possibile, una fotocamera per immortalare il disco lunare. La Luna non percorre un’orbita perfettamente circolare, ma ellittica.

Quando il plenilunio coincide con il punto più vicino alla Terra, si crea l’effetto spettacolare che chiamiamo Superluna, un fenomeno affascinante capace ogni volta di incantare milioni di persone. Gli astronomi ricordano che il fenomeno, pur spettacolare, non ha effetti significativi sulla Terra, se non un leggero aumento dell’ampiezza delle maree. Ma il fascino di una notte illuminata da una luna così vicina e intensa resta irresistibile: un invito a guardare in alto e riscoprire la meraviglia del cielo.

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