Un elogio ai giocatori: "Qui conta il gruppo". Elogi per Colombi e Cornelius
"Gervinho? In questo momento non mi sento di parlare di lui, oggi preferisco parlare dei ragazzi che danno tutto per questa maglia. Ha ricevuto un’offerta importante e ha fatto delle sue valutazioni, poi le faremo anche noi. Qui conta il gruppo, quello che gli ha permesso di tornare a giocare a certi livelli dopo due anni in Cina". Questo il commento di Roberto D’Aversa sul mancato trasferimento dell’ivoriano all’Al-Sadd, dopo il pareggio raggiunto in extremis sul campo del Cagliari dal Parma. Nonostante le assenze pesanti, i crociati hanno confermato la propria identità alla Sardegna Arena.
"Devo dire che questi ragazzi stanno dimostrando di essere determinati nonostante le assenze da inizio campionato, sono orgoglioso di loro", ha aggiunto D’Aversa. "Avevo delle soluzioni in panchina con Caprari e Sprocati, la lacuna principale ce l’abbiamo nel centravanti, con il solo Cornelius a disposizione, anche se altri giocatori, come Kucka, possono adattarsi bene. Ci manca qualche ricambio lì davanti, avendo perso Inglese per il resto del campionato", ha spiegato ancora il tecnico del Parma. "Questa squadra ha dimostrato di essere un grande gruppo. Un risultato giusto, non solo per la nostra tenacia".
Tra le note positive anche la prova di Colombi, tra i pali al posto di Sepe. "Sono contento per lui, l’acquisto di Radu era necessario per non restare scoperti in caso di qualche malanno a Colombi - ha proseguito D’Aversa, parlando anche di Kurtic -. Calciatori forti così ti permettono di giocare meglio, pur avendo problemi nella profondità mi ha permesso di far risultato in due partite di fila". Il Parma è in piena corsa Europa League e sembra aver imparato dagli errori della passata stagione. "L'anno scorso arrivavamo da un doppio salto dalla C, alcuni giocatori sono migliorati con l’esperienza. Era inevitabile avere quel gap con le altre squadre, in più abbiamo avuto tanti infortuni in ruoli chiave. Poi ci sono anche gli episodi a indirizzare i campionati", ha concluso D’Aversa.
Un punto firmato Cornelius: "Si è fermato in allenamento e mi è stato chiesto di preservarlo. Non l'ho fatto per necessità. E lui ha stretto i denti: un gol, ma anche una partita intelligente e di sacrificio".
Ma poi in conferenza stampa pressato dalle domande dei giornalisti D'Aversa torna sul caso Gervinho e parla di "mancanza di professionalità, e non solo da parte sua". "Con lui - ha aggiunto D'Aversa - ho sempre avuto un ottimo rapporto. Mi aveva detto di questa opportunità che aveva. L’errore che ha fatto è stato quello di forzare la mano con la società non presentandosi all’allenamento".
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