A scuola di qualità all’Itis da Vinci

A scuola di qualità. All’Itis da Vinci, che anche quest’anno ha promosso un corso gratuito e facoltativo per «Auditor interno di Sistema gestione qualità» riconosciuto da Aicq-Er. Un corso che alcuni studenti delle classi quinte hanno affrontato, diversi pomeriggi a settimana per un totale di 24 ore extracurricolari, con l’ingegner Giampaolo Sarti (ex-studente ed ex-docente Itis).
Al termine del percorso formativo viene sostenuto un esame, che se superato, ufficializza un riconoscimento professionalizzante sui «Sistemi di gestione qualità».

Venerdì scorso nella aula magna dell’Itis, questo riconoscimento - sottoforma di attestato - è stato consegnato a una decina di studenti dell’ultimo anno, che hanno superato la prova. «L’Itis da Vinci, con oltre duemila studenti, fornisce al territorio diverse figure, per la maggior parte tecnici - ha dichiarato il preside Giorgio Piva -. E come si fa ad essere tecnici se non si offre un servizio di qualità?». Lo ha sottolineato anche Ombretta Sarassi Binacchi, general manager di Opem Spa, che ha riportato l’esperienza della propria azienda da anni nel settore della produzione di impianti industriali e packaging: «La qualità è qualcosa di fondamentale per un’azienda, a tutti i livelli e passaggi della filiera: dal progetto, alla produzione, al packaging, alle fasi finali - ha affermato -. L’Emilia-Romagna, inoltre, non dobbiamo dimenticarlo, è una regione straordinaria, che ha fatto della produzione di qualità la sua forza. Quindi dobbiamo tenere alta questo valore e dovete farlo anche voi: per questo è fondamentale essere preparati e formarsi». Tutto, all’interno di un’azienda, passa per la qualità: «La qualità è una buona organizzazione aziendale, dove le procedure e gli obiettivi sono chiari - ha aggiunto Arianna Bastoni della Camera di commercio di Parma, insieme a Elisabetta Bernardini -, dove c’è formazione, conoscenza e ognuno sa esattamente cosa deve fare e come». Per questo è fondamentale che ci siano delle figure capaci di certificarla: «Figure, cioè, che verificano e controllano le attività svolte e le procedure su livelli differenti - ha specificato Sarti -. Gli attestati che consegniamo certificano la competenza della qualità, un valore oggi imprescindibile per le aziende di qualsiasi tipo». Tra gli studenti che hanno superato l’esame, e quindi ricevuto l’attestato, ci sono Alessandro Mattioli e Francesco Alfieri di 5ªA Meccanica. «Abbiamo voluto partecipare a questo corso che la scuola mette a disposizione gratuitamente perché è sicuramente un "qualcosa in più" spendibile nel mondo del lavoro - hanno commentato gli studenti - . Abbiamo imparato, per esempio, quali sono i principali requisiti per avere un’azienda certificata, le varie definizioni legate alla qualità, anche in riferimento ai processi produttivi o alla soddisfazione del cliente». Ma questi, non sono stati gli unici attestati consegnati venerdì. Un diploma speciale è stato dato alla classe 5ªC Meccanica del 1973, con l’ingegnere Giampaolo Sarti e i suoi ex compagni di classe, per festeggiare i 50 anni di «studio e risate insieme».