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TEATRO

Addio a Tita Tegano, scenografa, costumista e moglie di Renato Bruson

Legata a Parma, lavorò al Regio

Addio a Tita Tegano,  scenografa, costumista  e moglie di Renato  Bruson

10 Marzo 2022, 15:59

Sì è spenta martedì in una clinica romana, dove era ricoverata, Tita Tegano, costumista, scenografa e autrice di svariati libri (molti editi da Grafiche Step, di Parma), anche dedicati alla carriera e all'arte del marito, il baritono Renato Bruson. Aveva 92 anni; questa mattina i funerali.
Tita e Renato alla nostra città sono sempre stati profondamente legati - e non solo perché Bruson di Parma è cittadino onorario - al punto che, nel 2014, vollero donare la loro importante collezione d’arte alla Fondazione Cariparma. La scomparsa di Tita Tegano ha destato cordoglio in città; una delegazione di amici parmigiani si è recata ieri a Roma.


«Il Teatro Regio di Parma abbraccia il maestro Renato Bruson in un momento così doloroso – dice la direttrice Anna Maria Meo - e gli è vicino ricordando la forza e la creatività che Tita Tegano ha saputo profondere nella sua carriera di scenografa e costumista teatrale, che l’ha vista protagonista anche al Regio, nel 1985, in occasione de “I due Foscari” e più recentemente nel 2013 a Busseto: suo il costume di Falstaff indossato dal maestro Bruson che lei stessa aveva ideato e confezionato e che Tita aveva restituito alle scene dalla sua collezione privata».


Angela Spocci, che aveva scritturato la Tegano al Regio per la scenografia de «I due Foscari» (stagione 1984 -'85, regia di Anna Proclemer), la ricorda come «una donna molto dolce nel rapporto con le persone ma determinata e ferma nell'aspetto professionale. Di lei mi ha sempre colpita l’accurato lavoro preparatorio sulla partitura e sul libretto prima di accingersi alla realizzazione di un'opera». Nel 2014 l'importante donazione che i coniugi Bruson fecero a Fondazione Cariparma: settanta opere di importanti firme tra le quali Giovanni Boldini, Giovanni Segantini, Pompeo Mariani e Giovanni Fattori. Un gesto che oggi ricorda con riconoscenza e affetto l'avvocato Franco Magnani, presidente di Fondazione Cariparma: «Una donazione dettata da una straordinaria sensibilità e intelligenza, caratteristiche che erano proprie di Tita Tegano. Tita è sempre stata vicina a Renato e senz’altro ha contribuito a valorizzare le qualità che egli già aveva in sé. Li accomunava una grande generosità, noi siamo orgogliosi di poter esporre a Palazzo Bossi Bocchi la loro collezione».
m.p.

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