Compiani scioglie le riserve: si candida a sindaco di Salso

E’ Stefano Compiani, della lista civica «SiAmo Salso», il primo candidato sindaco ufficiale alle prossime elezioni amministrative.
Compiani, 62enne dirigente di banca in pensione, ha ricoperto nell’attuale amministrazione la carica di assessore allo Sport: qualche giorno fa aveva annunciato la discesa in campo della lista «SiAmo Salso» che nel 2018 aveva contribuito alla rielezione del sindaco Filippo Fritelli.

Siete i primi ad annunciare la candidatura, perché avete preso questa decisione quando mancano meno di due mesi al primo turno?

«Perché siamo l’unica vera lista civica e non abbiamo la necessità di attendere il benestare di segreterie di partito, perché ho l’onore di rappresentare un gruppo eterogeneo di cittadini composto da persone realmente appartenenti al mondo civico ed ognuna con le proprie competenze».

Perché ha deciso di candidarsi?

«Perché due anni fa ho lasciato a metà il mio mandato di assessore e credo di poter offrire un contributo importante alla mia città, soprattutto ora che da qualche mese ho concluso i miei impegni di lavoro raggiungendo la meritata pensione».

Quali sono i capisaldi del vostro progetto?

«Siamo convinti che Salsomaggiore sia composta da due anime: da un lato abbiamo la Salsomaggiore dei salsesi con tutte le problematiche comuni alle città simili: scuole, manutenzione delle strade, sociale, dall’altra c’è una Salso turistica che deve vivere per dodici mesi all’anno con eventi culturali, manifestazioni sportive e appuntamenti locali, eventi che si dovranno realizzare grazie alla fattiva collaborazione di tutti gli attori principali. Infine, occorre la semplificazione della macchina amministrativa che deve facilitare la cittadinanza nelle pratiche. Verrà migliorata anche la comunicazione nei confronti dei cittadini affinché siano informati in tempo reale su tutti gli argomenti».

Ha ricoperto il ruolo di assessore allo Sport, quali sono i progetti della vostra lista al riguardo?

«Lo sport deve essere uno dei motori della nostra città, partendo da quello per il benessere dei cittadini fino allo sport come proposta turistica ed eventi di richiamo grazie ad una importante relazione con tutte le federazioni sportive rappresentative sia degli sport fisici che della mente quali bridge e scacchi».