×
×
☰ MENU

LUTTO

Langhirano piange l'amico «Paolino» Mesoraca: aveva 33 anni

Langhirano piange l'amico «Paolino» Mesoraca: aveva 33 anni

di Maria Chiara Pezzani

08 Novembre 2025, 08:58

 Volontario, tifoso di calcio, il compagno per una partita a carte. Un volto conosciuto e benvoluto da tutta la comunità che oggi piange la sua scomparsa.

Profonda commozione ha suscitato l’improvvisa scomparsa di Paolo Mesoraca, 33enne che nella sua purtroppo breve vita ha saputo farsi voler bene da tutta Langhirano. Ieri mattina in paese la notizia si è sparsa velocemente, unendo i sentimenti dei tanti che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, stretti nel dolore al prozio Paolo Boschi, che lo ha cresciuto e accudito come un figlio.

Il giovane fin dalla nascita aveva delle difficoltà motorie. Questo però non gli ha impedito di affrontare la vita con determinazione e la voglia di mettersi al servizio degli altri. «Era un ragazzo molto buono» racconta commosso lo zio. Un giovane dalle tante passioni, come quello per lo sport ed in particolare per il calcio, tifoso del Parma e della Langhiranese, a cui non ha mai fatto mancare il suo sostegno e che lo ricorderà domenica con un gesto simbolico.

Gli piaceva vivere il paese, la comunità dove è cresciuto e dove era conosciuto da tutti, pronto a fermarsi nei locali o nel parco per una chiaccherata in compagnia. E amava tantissimo andare a giocare a carte nei locali de La Fabiola. Da circa 15 anni era volontario dell’Assistenza pubblica di Langhirano, dove ricopriva il ruolo di centralinista. «Paolino», come lo chiamavano, nell’associazione aveva trovato una famiglia.

«Nonostante la sua grossa difficoltà fisica ha vissuto l’impegno del volontariato in modo incredibile, con dedizione e serietà – ricorda Federica Piazza, che fin dall’inizio del suo percorso lo ha affiancato nei turni -. Era molto legato alla sua squadra, quella della domenica. Aspettava i turni anche per stare in compagnia e si dispiaceva quando non riusciva a venire». «Pilastro delle domeniche pomeriggio, centralinista attento, amico premuroso. La bontà del tuo cuore, medicina per tanti – ricordano dall’associazione -. Grazie per la tua presenza, la tua perseveranza e la tua grinta nonostante tutto».

Maria Chiara Pezzani

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI